Con Agazzi infortunato e comunque in odore di lasciare la Sardegna già a gennaio (non ha rinnovato il contratto in scadenza l’estate prossima) e Avramov che dà garanzie come secondo ma non è proponibile come titolare, il Cagliari ha pensato bene di rinforzarsi tra i pali compiendo un acquisto di grandissimo prestigio e a parametro zero: due giorni fa ha infatti firmato un contratto annuale con opzione per il rinnovo il portiere spagnolo Antonio Adan, un nome noto ai più e soprattutto con grande esperienza alle spalle. Il suo curriculum infatti è di tutto rispetto avendo vestito la maglia delle Furie Rosse in tutte le selezioni giovanili (vincendo l’Europeo Under 19 da capitano nel 2006 in Polonia) ed essendo stato un pilastro del Real Madrid C e B dal 2004 al 2010, anno in cui è stato promosso in prima squadra quale secondo portiere di Casillas.
Con i blancos ha giocato sette partite in campionato (esordio nel febbraio 2011 contro l’Espanyol) e quattro in Champions League (dove ha debuttato in una gara contro l’Auxerre), con José Mourinho che l’ha sempre tenuto in gran considerazione (“Stare con lui è come fare un master di calcio avanzato” ha poi detto del lusitano Adan), anche se non ha esitato a virare su Diego Lopez per sostituire l’infortunato Casillas, retrocedendo di fatto Adan a terzo portiere, non un’ottima situazione per un classe ’87. Per questo con l’avvento di Ancelotti e una situazione ormai compromessa, l’ambizioso portiere madrileno ha deciso di rescindere il suo contratto col Real nel settembre scorso, rimanendo svincolato; il ds cagliaritano Salerno ha fiutato l’affare e a portato al Sant’Elia un giocatore che probabilmente è anche più forte di Agazzi. Ieri si è presentato alla stampa:
“Quando mi sono svincolato dal Real, due mesi fa, ho ricevuto varie richieste, ma quella del Cagliari è stata la più convincente. Ho detto subito di sì perché penso che sia la squadra ideale per proseguire la mia carriera. Voglio crescere insieme a questo club. I miei idoli in porta? Van Der Sar, Buffon e Casillas. Ho avuto l’onore di dividere lo spogliatoio con Iker e di essere suo amico: lo ritengo il miglior portiere al mondo degli ultimi cinque anni. Il Cagliari? Ho visto gli highlights di qualche partita, mi ha fatto un’ottima impressione. E’ una squadra con un’ottima rosa, dalla grande tempra combattiva, che scende in campo per vincere. Possiamo fare una buona stagione. So che qui a Cagliari si vive bene, è una città tranquilla e c’è il mare: non potevo chiedere di più. Come sto? Mi sento pronto per giocare, se e quando l’allenatore lo riterrà opportuno. Sono a disposizione del mister”
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Per Agazzi le offerte non mancano sin dal prossimo mercato, Avramov è un ottimo uomo spogliatoio e numero dodici di tutto rispetto, Adan, che ha scelto la numero 26, potrebbe rappresentare il presente e il futuro del Cagliari: prossimo impegno dei sardi lunedì prossimo all’Olimpico contro la Roma, a difendere i pali dei rossoblu ci potrebbe essere proprio l’ex Real Madrid.
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